Concorde Combi è un fungicida sistemico e di contatto a base di tetraconazolo, principio attivo dotato di elevata efficacia ed ampio spettro d'azione, e di zolfo. Concorde Combi consente di ottenere un'ottima protezione in trattamenti preventivi, curativi e bloccanti. Può essere applicato ai diversi stadi della coltura, in funzione del programma di trattamenti adottato.
MODALITA' E DOSI D'IMPIEGO PER LITRI 100 DI ACQUA
IN TRATTAMENTI A VOLUME NORMALE
VITE: Contro Oidio (Uncinula necator) alla dose di 150 – 175 g/ettolitro (1.5-1.75 kg/ha), assicurando una buona bagnatura della vegetazione.
Effettuare 2-3 applicazioni dalla fase di prefioritura a quella di chiusura grappoli (fase di maggiore suscettibilità al patogeno), ad intervalli di 10 -
14 giorni, in funzione della pressione della malattia.
In apertura e chiusura del calendario di lotta è consigliabile l’impiego di antioidici di copertura tradizionali.
CUCURBITACEE (Melone, Cocomero, Cetriolo, Zucchino): Contro Oidio (Erysiphe cichoracearum e Sphaerotheca fuliginea) alla dose di 300-
340 g/ettolitro (2.4-3.4 kg/ha).
Effettuare 2 - 3 applicazioni ad intervalli di 7-12 giorni, rispettando i tempi minori quando si verificano le condizioni più favorevoli allo sviluppo
della malattia.
PREPARAZIONE DELLA SOSPENSIONE
Assicurarsi che la macchina irroratrice sia pulita e calibrata in modo da distribuire, in funzione delle caratteristiche della coltura, un corretto volume di liquido.
Stemperare la quantità di Concorde Combi prevista in poca acqua così da ottenere una pasta omogenea; diluire quindi questa poltiglia nella rimanente quantità di
acqua agitando, sino ad ottenere la diluizione voluta.
COMPATIBILITA': non è compatibile (o miscibile ) con antiparassitari alcalini (polisolfuri, poltiglia bordolese, ecc. ) con olii minerali, con DDVP, con
Diclofluanide.
AVVERTENZA: deve essere irrorato a distanza di almeno tre settimane dall'impiego degli olii minerali.
In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i
prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione Informare il medico della miscelazione compiuta.
FITOTOSSICITA': quando si verificano condizioni di elevata temperatura lo zolfo presente potrebbe dare luogo a fitotossicità su Cucurbitaceae in serra.